DUE STUDENTI DA COVA

27 Nov 2024

Il successo di una scuola si misura dagli stessi successi dei suoi allievi. Ed è cosi per Nefi e Mohamed, due alunni di Paideia che stanno attualmente svolgendo un tirocinio scolastico presso una delle più celebri pasticcerie di Milano, Cova.

Abbiamo posto 4 domande a Marco Pisani, Direttore di produzione da Cova e responsabile dei ragazzi per questo progetto, per comprendere l’importanza dell’esperienza sul campo in un percorso scolastico e l’impatto che una buona educazione ha sul futuro lavorativo dei giovani:

Chef Pisani, quali sono i compiti affidati ai ragazzi nel laboratorio?

Cerchiamo di introdurre i ragazzi in tutti i processi produttivi, per cui si occupano un po’ di tutto: vedono ad esempio in questo periodo la parte dei panettoni, tutto ciò che riguarda la parte di forno, dalla biscotteria agli impasti base, senza tralasciare la parte della pulizia, importantissima nell’ambiente lavorativo.

Qual è la migliore attitudine acquisita a scuola che ha riscontrato nei ragazzi?

La buona volontà. È una dote che in un certo senso si acquisisce dalla scuola in modo indiretto. Non viene insegnata sui banchi, ma è indotta da una scuola che ti insegna a lavorare. Si vede l’impostazione che gli allievi hanno ricevuto a lavorare nel modo corretto.

Come si pongono i ragazzi nei confronti del lavoro?

Sono molto giovani ed è normale alle prime esperienze essere intimoriti, soprattutto perché hanno iniziato in un periodo dell’anno intensissimo, in cui chiunque sarebbe sotto pressione, ma sono ben disponibili e dimostrano voglia di fare ed imparare: con il passare del tempo acquisiscono sempre maggior competenza e il timore iniziale si scioglie.

Quanto pensa sia importante l’esperienza sul campo per i ragazzi di età scolastica? Avrà un impatto sul modo in cui entreranno nel mondo del lavoro?

Assolutamente. Sono esperienze con la E maiuscola. Non sempre i ragazzi hanno idea di cosa significhi diventare pasticcere ed entrare in un laboratorio è importante per potersi confrontare realmente con quello che potrebbe essere un domani il lavoro della loro vita.