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A TU PER TU CON LAURA FASANELLA: DALLA SCUOLA DI PAIDEIA AL SUCCESSO NELLA PASTICCERIA

2 Giu 2023

A TU PER TU CON LAURA FASANELLA: DALLA SCUOLA DI PAIDEIA AL SUCCESSO NELLA PASTICCERIA

Laura è determinazione fatta persona: una donna tosta e tenace, specialmente quando le sfide della vita si presentano alla porta.
La pasticceria non è sempre stata nei suoi sogni, è piuttosto una passione arrivata e coltivata col tempo, forse proprio nel momento in cui il mondo circostante sembrava dirle di lasciar perdere.

Laura, oggi sei titolare di un laboratorio di pasticceria a Paullo, l’Officina dei dolci e non solo.
Qual è stato il percorso, sia di studi che personale, che ti ha portato a questo importante traguardo?

Ho inaugurato la mia attività nel 2017, ormai sei anni fa. Ho preso in affitto un locale e ho iniziato a lavorare da sola e tutt’ora gestisco tutto da me! I primi tempi sono stati impegnativi, lavoravo davvero tantissimo, prendendo tutti i catering e i coffee break che potevo, quindi dal dolce al salato, per mettere a frutto tutti gli studi fatti!
È stata proprio Paideia la mia prima scuola, qui ho frequentato il corso di pasticceria base e quello avanzato. La formazione poi è andata avanti con diverse altre esperienze, seminari e workshop, ne seguo ancora moltissimi appena posso!
Terminati gli studi, ho iniziato a inviare il mio curriculum, ma, forse anche per l’età – avevo quarant’anni- le risposte non arrivavano mai. In quel momento ho deciso: mi sono rimboccata le maniche e ho capito che era arrivato il momento di aprire il mio locale!
E per fortuna le mie rivincite me le sono prese…fino addirittura al momento in cui mi è stato chiesto di entrare a far parte della Federazione Italiana Pasticcieri, un’occasione che ho afferrato con gioia e incredulità!
Ho avuto anche modo di tornare nella mia alma mater, nel ruolo di assistente del Maestro Giuseppe Marrone quando è stato giudice di commissione durante gli esami finali del Corso Avanzato, e devo dire che è stata un’esperienza davvero toccante ed emozionante! Arrivare nelle aule dove io stessa avevo studiato e incontrare le ragazze che si trovavano al mio posto di solo qualche tempo prima, vedermi dall’altra parte e poter essere loro vicina in un momento così importante…è stato emozionantissimo, un tuffo nel passato!

Formazione e talento: quanto contano nel lavoro l’una e l’altra? Quanto è effettivamente utile nel tuo campo un percorso formativo?

Dico sempre che la passione da sola non basta. Avere delle solide basi di studio e rimanere sempre aggiornarti è fondamentale nella vita e in questo lavoro. Ai ragazzi che si affacciano per la prima volta a questo bellissimo mondo dico: non abbiate paura di chiedere, domandare! Studiate, prendete appunti, sperimentate! Ho, fortunatamente, avuto bellissime esperienze con tutti i miei maestri e penso che seguire e imparare da persone così preparate e dotate sia qualcosa di meraviglioso, da sfruttare fino all’ultima goccia!

Com’è, per tua esperienza, il rapporto tra i giovani e il mondo della pasticceria e della cucina?

Vedo molto spesso tanti giovani col desiderio di sfondare in questo mondo senza titoli di studio, con la sola passione data da un hobby. E la colpa di questo purtroppo è anche della cultura dei social media e della tv, che frastorna questi ragazzi, gli fa perdere di vista la strada e gli obiettivi per il futuro.
Le ragazze, soprattutto quelle già un più mature, però, hanno una marcia in più.
Forse anche perché essere donna in questo campo è veramente molto difficile e ti spinge a tirare fuori la grinta.

Quale consiglio daresti alle ragazze che oggi vogliono fare impresa?

Tanta gavetta! Fondamentale per imparare e farsi le ossa!
E poi farsi valere sempre e tirare fuori gli attributi, anche quando ci sembra impossibile!
È un mondo molto tosto, dove nessuno ti regala nulla, dove molto spesso tanti si rifiutano persino di darti una mano, ma anzi cercano di ostacolarti. Non ascoltateli e tirate fuori la grinta, le vostre rivincite arriveranno e gli sforzi verranno ripagati!!


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